Uno dei fondamentali diritti ottenuti dalla domestica riveste propriamente il fatto che il loro lavoro è, in generale, protetto da strumenti giuridici a livello nazionale e internazionale, esattamente come tutti gli altri lavoratori. Le esperienze del passato hanno, pertanto, permesso di sviluppare una riflessione sul quadro giuridico della loro professione.
È ovvio che se sono state gettate le basi andando a definire alcuni concetti chiave, resta ancora lungo il percorso da effettuare per cancellare ogni forma di prevaricazione. Non per nulla, come più volte evidenziato anche da fatti di cronaca, la domestica risulta essere non ancora sufficientemente protetta legalmente.
Seppure siano sempre più casi isolati, è da osservare come una domestica abbia ancora oggi un potere contrattuale basso. In effetti, la domestica risulta essere un soggetto particolarmente vulnerabile, in special modo per quanto verte aspetti come le ore lavorative, la mancanza di sicurezza nel lavoro.
Quindi, appare evidente come per una domestica, nella pratica di tutti i giorni, sia davvero difficile far rispettare gli obblighi contrattuali ai loro datori di lavoro. Tuttavia, per fortuna, sempre più famiglie che utilizzano la domestica per assicurare le pulizie delle proprie dimore, hanno acquisito un maggior senso civico, considerando la domestica come se fosse un membro effettivo della famiglia.
D’altra parte, la stessa evoluzione sociale ha determinato una inversione di rotta nei rapporti tra una domestica e la famiglia ove lavora, visto che la domestica si trova maggiormente coinvolta in quello che è il ménage dei suoi datori di lavoro. Per quanto verte la ricerca di una domestica, poi è da sottolineare il fondamentale apporto dato dalle agenzie online.