Come la chirurgia estetica è divenuta un qualcosa di sempre più popolare, parimenti è accresciuta l’attenzione nei confronti del turismo estetico. Non a caso, sempre più persone sono allettate da formule di intervento di chirurgia estetica a prezzi imbattibili.
Di conseguenza, negli ultimi tempi, è accresciuto di molto il numero di persone che preferisce recarsi all’estero per sottoporsi ad interventi di liposuzione, di rinoplastica e di lifting, solo per ricordare alcune delle operazioni che sono possibili eseguire. Tra le mete più gettonate del turismo estetico, troviamo l’Asia sud-orientale, il Nord Africa e, ovviamente, l’Europa orientale.
Ma seppure la chirurgia estetica praticata in questi paesi risulti essere molto più economica, di fatto, vi sono dei rischi reali? Non a caso, anche se queste operazioni possono costare fino a due volte meno all’estero, vacanze settimanali e i viaggi inclusi, come anche raccomandato dalle autorità sanitarie e dai chirurghi, è bene valutare il tutto con assoluta cautela e attenzione. Di fatti, ci si deve ricordare che nessun intervento è innocuo.
Inoltre, non sempre si può essere certi che le regole che sono stabilite in Italia, per quello che verte la chirurgia estetica, siano necessariamente applicate all’estero. Come pure, è da sottolineare la difficile gestione del periodo post operatorio da parte del chirurgo che ha operato all’estero. In pratica, si è disposti a tornare in Marocco alla minima preoccupazione dopo una operazione alle palpebre, oppure in Ungheria quando le protesi mammarie si rivelano difettose?
E quindi, dato che le autorità italiane non esercitano alcun controllo sulle pratiche mediche all’estero, come si pensa di gestire i possibili casi di complicazione? Ma non è tutto. Infatti, che senso ha trascorrere una settimana in un bellissimo hotel vicino alla spiaggia, dal momento che non è possibile esporsi al sole o fare il bagno in mare una volta operato?
Si andrà da soli, senza supporto di un familiare o di un amico? E, nel caso che si vada accompagnati, sarà bello guardare, magari, i propri figli e il consorte uscire e divertirsi, mentre si resta in clausura nella propria stanza? Per non parlare del rischio di flebiti quando ci sarà da prendere l’aereo dopo la liposuzione.
Quindi, in conclusione, sarà molto saggio pensarci molto bene prima di rimanere affascinati dalle offerte allettanti dei pacchetti turistici che includono interventi di chirurgia estetica all’estero, proprio per non avere amare e spiacevoli sorprese poi.